Quando si cita l'arte, accostata all'illusione, non si può non fare riferimento a Julian Beever. Cominciato come semplice artista di strada, Beever poi si è evoluto ed è diventato a tutti gli effetti un “illusionista” e la sua arte pittorica viene fruita e vissuta dagli spettatori come intrattenimento. E' maestro nella tecnica della pittura pavimentale tridimensionale.
Egli dipinge enormi disegni e raffigurazioni sui pavimenti delle comuni strade di tutto il mondo: i suoi dipinti appaiono deformi e incomprensibili, fino a quando non vengono guardati da un determinato lato e con una angolazione ben precisa. Se osservato dalla giusta posizione, il pavimento smette di essere un piano bidimensionale e ciò che è raffigurato su di esso prende vita e si trasforma in qualcosa di apparentemente reale e corporeo.