Arte e denuncia

L'arte (intesa a 360°) è il mezzo più risonante che l'uomo abbia mai usato per criticare i mali che lo circondano:


Esempio fantastico è il dipinto di Andy Warhol, intitolato "LA SEDIA ELETTRICA". L'artista con questa tela denuncia il consumismo, sottolineando come questo male consuma l'anima di ogni uomo, poichè quest'ultimo comprerebbe una tela del genere solo se "si intona con le tende di casa".


Altra fortissima critica legata al consumismo è la celeberrima opera "MERDA D'ARTISTA" di Piero Manzoni, il quale sottolinea come le persone sono disposte a comprare la qualunque solo per avere un "oggetto d'arte" in casa.


Non dimenticare poi la musica. Un esempio importante dei giorni nostri è il cantante Fabrizio De Andrè. Una delle sue canzoni più importanti riguardo la mafia nei giorni nostri è "DON RAFFAè". In questa canzone usa una musicalità goliardica per camuffare i reali toni del testo.


Anche i System of a down usano spesso le loro canzoni per denunciare la società, esempio lampante è "PRISON SONG". In certi tratti si trasforma in una sorta di cronaca di dati, a volte urlata a volte sapientemente "raccontata" con una voce "giornalistica" in cui si denuncia la prigione statunitense, luogo di corruzione e tossicodipendenza.


I Within Temptation con la loro "THE HOWLING" denunciano un problema ricorrente nella notra società, ovvero gli abusi sempre più frequenti da parte degli adulti verso i bambini. 


Anche la letteratura ha dato sempre largo spazio alla denuncia, sia nei nostri tempi, con le nostre problematiche, e in questo caso dobbiamo citare l'importantissimo scrittore Sciascia il quale scriveva "la letteratura è lo strumento irrinunciabile di ogni tentativo di comprensione, tale che nel suo farsi denuncia e testimonianza, la verità può trovarvi un luogo virtuale di strazio riscatto dell'ideale di giustizia".


Sia nei tempi passati, con le loro problematiche, in questo caso è doveroso citare il grandissimo Oscar Wilde e il suo scritto "L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO" una commedia brillante in cui con un fare allegorico si sottolinea come la società a suo tempo era una società basata completamente sulla superficialità, tanto che le donne si innamoravano di "nomi" e non di uomini. 


Anche i cartoni animati si uniscono alla denuncia. Un esempio importante sono "I SIMPSON", la famiglia creata dall'artista Matt Groening per denunciare la società americana a 360°: la corruzione politica, il mal-lavoro delle istituzioni pubbliche, la magra vita di un uomo medio, la violenza intesa come passatempo e divertimento.


Infine i film sono l'arma più potente per denunciare una realtà tragica, come quella che noi del sud dobbiamo vivere. Esempio importantissimo è il film "FORTAPàSC" del regista Marco Risi, col quale denuncia la tragica realtà di Napoli, tramite la storia vera di un giornalista che con coraggio sfida la Comorra, istituzione mafiosa che alla fine uccide il ragazzo. 


Altro esempio importantissimo è rappresentato dal film "I CENTO PASSI" di Marco Tullio Giordana, film che parla della mafia siciliana e di un ragazzo che per amore della propria patria e della libertà si ribella al sistema mafioso, ma in particolar modo alla propria famiglia. 

COME SI PUò NOTARE L'UOMO USAVA E USA TUTT'ORA L'ARTE PER DENUNCIARE, CRITICARE E RIBELLARSI ALLA SOCIETà E AI MALI CHE DIVANO QUEST'ULTIMA IN OGNI SFACCETTATURA: SI PASSA DAL CONSUMISMO ALLA SUPERFICIALITà, DALL'ABUSO ALLA MAFIA. OVVIAMENTE GLI ESEMPI RIPORTATI QUI SONO LIMITATI E I PIù SIGNIFICATIVI AI MIEI OCCHI, MA LA LISTA è MOLTO PIù AMPIA.